Indipendent fluid painter

Bio
Ellamadonna nasce dalle profondità di un momento onirico. Onde, pulsazioni, caos. Poi il colore. Esplosioni cromatiche ora splendidamente assordanti, ora delicatamente accennate. Poi l’inaspettato. Le infinite possibilità, le innumerevoli direzioni, le sconfinate variabili che danno vita ad un’opera, ad un concetto dinamico catturato in stasi.
Quella di Ellamadonna è un’arte che affonda le radici nel suo lato più intimo e personale. Da sempre affascinata dalla composizione visiva tramite forme, colori e materiali, il suo background vanta collaborazioni per le installazioni e le vetrine delle boutique italiane più all’avanguardia. Tanto eclettica quanto la sua arte, l’artista trova quotidianamente la sua ispirazione e la sua espressione tramite molteplici attività: dal disegno alla danza, dallo sci alla pittura.
Il progetto Ellamadonna rappresenta per l’artista un veicolo importante, a tratti terapeutico, che vede l’unione delle sue sapienti abilità nel creare dialoghi tra colori e forme, tramite la fluid paint, all’espandersi del proprio universo interiore ad una platea più ampia, coinvolgendo il cliente nel processo creativo e dando alla luce nuove opere, uniche ed irripetibili.
Vision
La vision di Ellamadonna è conferire all’arte un duplice valore: un valore sintetico, capace di racchiudere la storia e le emozioni dell’artista; un valore sincretico, in grado di portare le opere su un nuovo piano cognitivo attraverso i valori ed il pensiero del cliente, creando così un ibrido creativo dalla potente carica emotiva e dai connotati estremamente peculiari
Processo Creativo
Il genetliaco di Ellamadonna cade probabilmente a 5 anni durante un torrido Ferragosto irpino, tra fede, folclore e strade bianche, con la tradizionale processione e la casa della nonna paterna miracolosamente scampata al terremoto del 1962 come sfondo.
Ella, sia nell’impiego di pronome personale che in quello allocutorio, viene accostata a Madonna, epiteto con cui la nonna paterna definiva la futura artista durante il periodo dell’infanzia.
Il quadrato dell’esoterismo germina e prolifica dall’età di 5 anni quando viene a contatto con i tarocchi della nonna paterna (li faceva ai propri compaesani).
“Ella” non tocca la tela con le mani, la fa parlare attraverso tarocchi con 90 anni di storia. Per raccontare le sue emozioni, per stendere i suoi colori, non utilizza carte a caso: Sospiri, Leggerezza, Gran Consolazione, la Matrice, sono solo alcune delle Sibille che impiega, pulisce e fa riposare ciclicamente.
L’arte informale e il fluid painting rappresentano la cifra stilistica di Ellamadonna: la gestualità parte dall’energia personale dell’artista e il risultato estetico non è imprigionato nell’opera ma irrompe nella realizzazione stessa.
A partire dalle variazione di densità, dalle superfici rugose che richiamano sensazioni di conflitto alle superfici levigate e la scelta di colori morbidi che inducono a serenità contemplativa.
Ellamadonna rompe il confine tra immagine bidimensionale e immagine plastica in modo unico e intimista: l’acrilico viene lavorato e fluidificato con una ricetta segreta di materiali e olii, successivamente steso o colato con delle carte tarocchi a cui l’artista è legata a doppio filo dall’infanzia, in un’affascinante storia di generazioni. L’energia creativa viene spalmata e declinata a seconda del mare che in quel momento l’artista sta attraversando.
Non solo materiali e acrilici: in alcune opere si possono trovare persino tracce di lacrime, incontenibili tracce di emozioni che appaiono durante la realizzazione e l’atto creativo.
La scelta non figurativa con cui interviene sulla materia a dispetto del medium (i tarocchi, le Sibille) è uno dei lati inediti e intriganti di Ellamadonna: niente è casuale e allo stesso tempo uguale, come l’esistenza umana.
Il modo in cui interviene e stende il colore è il tone of voice mentre le tele non sono altro che tumultuose emozioni rappresentate sapientemente: è difficile scrivere e parlare di opere che racchiudono in sé un mondo e la pittura urgente di Ellamadonna non fa eccezione.