Turkey on fire

La Turchia brucia, inizia la danza del fuoco il 28 Luglio, fiamme alte hanno devastato 141.000 ettari di foreste almeno 8 vittime e 10.000 persone sfollate.

Quest’opera è ispirata a fatti che non hanno colpito direttamente l’artista ma infuso un senso di empatia universale. L’opera è legata a doppio filo con la devastazione e la distruzione naturistica e umana al contempo, tuttavia leggera e timida la luce filtra, rappresentativa della vita/natura che rimane e che non si arrende. Sotto la cenere c’è luce, vita. Onde, pulsazioni, bruciature, ferite, terra e lacrime. Tutti elementi imprescindibili dall’essere umano.

“É il quadro più triste e malinconico che ho realizzato. Ci sono onde e onde di dolore che si riversano su quel poco di terra. Ma la speranza, seppur flebile e bianca, è presente.”

Agosto 2021. Opera su tela 100×80. Tecnica a trascinamento di colore mediante tarocchi. Colori principali bianco ottico, oro bronzato, oro zecchino, rosso e il nero come base.